Cloud Storage, quali criteri valutare nella scelta dei migliori servizi di backup e recovery

Velocità di ripristino, compatibilità con lo storage in uso, cifratura dei dati? Su quali basi scegliere il servizio più adatto per la nostra azienda?

Cos’è il Cloud Storage e quale servizio scegliere per il backup e il disaster recovery

Lo storage, o stoccaggio di informazioni, è sicuramente il servizio cloud più diffuso. Ogni utente usufruisce da tempo di questo servizio, a volte senza rendersene conto. Infatti il primo servizio di storage a cui si accede giornalmente è il servizio di posta elettronica. A questo si aggiungono i sistemi gratuiti di archiviazione online offerti da aziende o da gestori di telefonia mobile, fino ad arrivare ai servizi di cloud storage aziendale realizzati per le imprese. Le aziende che affidano i propri dati a un cloud service provider esterno, chiedono il backup e il ripristino dei dati in modo sicuro, rapido ed economico.

nuvola, cloud storage
Crediti immagine: Freepik.

Il portale Fastweb riporta che secondo uno studio di 451 Research, importante azienda con analisti in tutto il mondo, i servizi cloud più acquistati sono lo storage per il backup e il disaster recovery. Questi due ambiti rappresentano da soli il 44% del totale dei servizi cloud acquistati nel 2016, seguiti dal supporto IT e dal cloud migration che si aggiudicano entrambi il 24% del totale.

Ai servizi cloud sia pubblici che ibridi sono richieste scalabilità, sicurezza e disponibilità delle risorse oltre a prestazioni adeguate. Ma quali criteri vanno considerati per scegliere i migliori servizi di backup e recovery per l’azienda? Il portale Fastweb spiega che, secondo gli esperti dell’editore online TechTarget, il modo migliore è rispondere a queste domande:

  • Che tipo di informazioni andranno sul cloud? I dati degli utenti, come documenti o e-mail, i dati delle applicazioni o entrambi?
  • L’uso di un cloud pubblico è compatibile con le norme di legge e di settore cui deve sottostare l’azienda?
  • L’uso di un cloud pubblico risponde agli attuali requisiti di sicurezza, privacy e disponibilità, e lo farà anche in futuro?

Oltre a queste considerazioni è bene valutare le caratteristiche del servizio offerto, per fare questo vi sintetizziamo i parametri da tenere in considerazione.

Le caratteristiche essenziali del servizio di cloud storage

La valutazione del servizio di cloud storage dipende dalla velocità, dal supporto, dai servizi di backup e restore, dalla crittografia, dalla capacità e dalla compatibilità che il fornitore può offrire.

  • Velocità. Questo parametro varia in base al provider ma anche in funzione del tipo di file e dell’applicazione in uso per i backup. Scelto il provider, verificate la velocità attraverso un test, ossia facendo il backup in cloud della quantità di file che verranno trasmessi una volta a regime.
  • Supporto ai dispositivi esterni. Il service provider deve garantire le copie dei sistemi NAS usati in azienda ed eventualmente di smartphone o tablet dei dipendenti che contengono dati aziendali.
  • Backup e restore. È bene verificare se il servizio cloud prevede l’utilizzo di strumenti che marchino i file modificati così da effettuare il backup solo di questi, riducendo tempo e risorse. Poiché i tempi di backup e restore dipendono da connettività, hardware e gestione delle code, conviene tenere un sistema di backup in sede e le operazioni di copia sui device esterni.
  • Crittografia. L’azienda dovrà assicurarsi che i dati siano cifrati prima di essere inviati al cloud.
  • Capacità. Bisogna verificare se i limiti imposti dal provider al volume di dati da trattare siano scalabili, o meno, e a quali costi.
  • Compatibilità. I sistemi operativi, gli script, i setup delle VPN (reti private virtuali), le immagini delle macchine virtuali e delle applicazioni possono cambiare da un cloud provider a un altro. Per non legarsi troppo ad un fornitore è bene anche verificare se il sistema scelto possa essere spostato su altri sistemi.

L’ultimo consiglio è quello  di non rischiare: scegliete provider solidi, magari nazionali (che garantiscano la conformità a normative come la GDPR), e di valore riconosciuto.

Leggi la notizia completa sul sito Fastweb: Cloud Storage, quali fattori considerare nella scelta del miglior servizio di backup e recovery nella nuvola

Vai al post |