Guadagnare con le app? Si può fare

Integrare la paghetta o arrotondare lo stipendio con una semplice app? Le proposte non mancano e non richiedono neanche un impegno eccessivo. Ecco alcune soluzioni alla portata di tutti.

guadagnare con le app

Abbiamo tutti uno smartphone sempre con noi e spesso, negli spostamenti casa-lavoro, durante la spesa settimanale o in situazioni di attesa, diventa uno strumento di facile distrazione. Ma se impiegassimo questi piccoli break per monetizzare? Con l’utilizzo di alcune app, infatti, è possibile realizzare piccoli e semplici lavori da svolgere in poco – a volte pochissimo – tempo che ci frutteranno piccoli guadagni. Un modo per integrare la paghetta per gli studenti ma anche un sostegno in più per chi vuole dare respiro al proprio portafogli.
I compiti che si possono svolgere riguardano per lo più indagini di mercato e richiedono un impegno veramente minimo, mentre in qualche caso si arriva anche ad essere pagati per mantenersi in forma, come vedremo tra poco.

BeMyEye è una app che richiede agli utenti di svolgere indagini di mercato per conto di catene di negozi nella propria città, fissando dei tempi e dei compensi precisi. Alla fine di ogni indagine svolta si riceverà l’accredito del compenso direttamente sul proprio account.

AppJobber richiede un impegno simile a BeMyEye, con la differenza che le indagini vengono svolte per lo più tramite foto scattate dall’utente, il quale andrà a individuare determinati prodotti nella propria città, evidenziandone il posizionamento in vetrina o sugli scaffali. Ogni compito richiede veramente poco tempo e durante la giornata si possono raggiungere rapidamente diversi obiettivi.

Foap trasforma gli utenti in fotografi freelance, al servizio di grandi aziende o caricando liberamente le proprie foto sulla piattaforma. Le richieste possono riguardare zone specifiche della propria città e l’utente può scegliere di volta in volta quali obiettivi raggiungere, con la massima libertà.

GymPact è forse la più originale tra le app viste finora. Viene sottoscritto un patto tra l’utente e il sistema che obbliga il primo a rispettare un programma di allenamenti e a rivedere più in generale il proprio stile di vita. Se il patto viene rispettato si riceve una ricompensa in denaro sul proprio account GymPact, altrimenti si paga una penale di tasca propria. I soldi che l’utente versa al sistema verrano utilizzati per pagare chi invece mantiene gli impegni presi.

Ti frutta è una app che permette di guadagnare mentre si fa la spesa. Lo sforzo richiesto è forse il più basso rispetto a quanto abbiamo visto finora perché si tratta semplicemente di fotografare lo scontrino della propria spesa, la piattaforma riconosce i prodotti acquistati e quindi paga l’utente con una piccola somma accreditata su PayPal o su conto corrente. Ovviamente nella spesa fatta dovranno esserci anche i prodotti dei marchi che aderiscono all’iniziativa.

Insomma, non grandi guadagni ma piccole ricompense per lavoretti da svolgere nei ritagli di tempo. E tutto quello che ci serve per farlo lo abbiamo sempre con noi.

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